Il “kukri”, lo strumento polivalente Nepalese reso famoso dal Rgt. Gurka, a servizio di sua maestà Britannica e derivato dalle antiche spade falcate greche, altro non è che un machete dal taglio avanzato. Questo avanzamento del taglio gli permette di replicare la funzionalità di un’ accetta pur mantenendo la polivalenza della lama lunga. Per lo sviluppo di un attrezzo di questa categoria sono stati fusi concetti antichi e moderni. Le arrotrature sono differenziate: vicino all’impugnatura la lama è arrotata a rasoio, questa arrotatura consente di raggiungere un angolo di affilatura stretto senza intaccare eccessivamente lo spessore del materiale del dorso che deve rimanere massiccio.
L’arrotatura all’estremità della lama invece è piatta e ben angolata per penetrare senza fatica il legno e la vegetazione. L’utilizzo di un acciaio duro è un’altra carateristica peculiare, questo genere di attrezzi sono generalmete costruiti con acciaio morbido, per essere più elastici e più facilmente riaffilabili.
Il risultato è un attrezzo sufficientemente elastico e dall’affilatura decisamente longeva e resistente.
Lama: in acciaio Inox N690Co 58HRC
Manicatura: Kraton
Lunghezza lama: 345mm.
Spessore della lama: 6mm.
Lunghezza chiuso: –
Lunghezza totale: 475mm.
Bilanciatura: avanzata a 10cm. dal ramo di guardia inferiore
Peso: 585g.
Fodero: Tattico, in Nylon